Il PLAYBACK THEATRE è un teatro d’improvvisazione dove attori e musicisti, senza accordi tra loro, mettono in scena narrazioni e storie offerte dal pubblico. La rappresentazione non è una semplice replica, ma una creazione originale, spontanea ed artistica che in cui il suono, la parola, il movimento corporeo, il linguaggio simbolico e metaforico, restituiscono l’essenza e l’emozione di ciò che è stato narrato.
E’ un teatro di comunità che risponde al bisogno umano di narrare, ascoltare storie e immedesimarsi empiricamente in esse, ritrovando una parte di se’. In ogni storia c’è infatti qualcosa di universale che risuona in ciascuno di noi. Ogni performance si trasforma in un percorso di cui il pubblico stesso diventa parte di un’unica comunità che, insieme agli attori e ai narratori, condivide ricordi, riflessioni, emozioni.
Una performance di Playback Theatre è un percorso unico e irripetibile.
Da una situazione iniziale fatta di distanze e di fili sparsi, tra le mani del conduttore, che sollecita il pubblico a raccontare, prende vita un intreccio di colori che diventano arazzo. E’ l’essenza della nostra umanità che respira, prende forma e cresce nel corso di un’esperienza collettiva. Si espande dal “me” al “noi” sulle ali dell’emozione che ogni storia porta.
Chi partecipa alla performance è sorpreso per la qualità del risultato raggiunto in assenza di un copione e di accordi tra gli artisti ma ciò che colpisce di più è che ogni volta si manifesta sulla scena qualcosa che non è stato raccontato, ma che i performers colgono e restituiscono e nel quale tutti, dal narratore al pubblico, si riconoscono.
Si realizza quindi un coinvolgimento circolare dal palco al pubblico e dal pubblico al palco. I perfomers diventano spazio che accoglie il vissuto del narratore per trasformarlo senza distorcerlo. E in ciò che viene restituito possono palesarsi a tutto il pubblico elementi sorprendenti che hanno in sé un seme generativo di cambiamento.